Saturday, December 17, 2011

Una filastrocca di natale....

O meglio... Non proprio di Natal-e... Di Natal-Hell!


NatalHell (v3)



Ce lo annunciano fin troppe canzoni
scampanellanti, ne han fatte a milioni:
un altro bianco natale è alle porte,
ma mi rompo un dente con il panforte.

così basta ai sorrisi di plastica
che ti impongono come una svastica;
lascio quest’incubo di buone azioni
torno alle care vecchie tradizioni!


Babbo Natale di già si è impiccato
Gesù, preso da invidia, l'ha imitato.
tutti gli asini e buoi si sono estinti,
pure santa Lucia ha i capelli tinti.

Giuseppe scopre intanto la Maria,
Gli occhi rossi, ne fuma alla follia;
Maria, lei, si è attaccata alla bottiglia
Se gliela tocchi finisci in poltiglia.

Al posto dell’innocua mangiatoia
È nascosto un mostro che tutto ingoia.
Macché regali, sono gran legnate,
le strenne che i re magi hanno portate!

Dal presepe, tutto sporco di sangue
volano urla, sputi, braccia e gambe:
i pastorelli si sono animati
picchiano tutti, son proprio incazzati!

Svelto un cacciatore prende la mira
la cometa cade giù a terra e spira.
I boscaioli con colpi d’accetta
Abbattono gli abeti in tutta fretta

Gli gnomi e folletti giocano a calcio
con teste di angeli, sono d’intralcio.
Un macellaio che vien dalle Ardenne
sgozza frenetico tutte le renne.

Orchi, streghe ed elfi danzano lieti
all'ombra delle pire degli abeti
impilano i regali dei bambini,
dan loro fuoco con buffi accendini.

Mamme e papà sono tutti contenti 
di metter pargoletti sotto i denti
e il vermiglio Lucifero di lassù
si sbellica tanto da diventar blu. 


Creative Commons License
NatalHell (v3) by Dario Beltrami is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Unported License.
Based on a work at ubhaikuitous.blogspot.com.
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           *      *       *

PS
Mi perdonerete la rima baciata, ma di filastrocca si tratta, dopo tutto, non di poesia, anche se la prima versione composta di questo oggetto era veramente illeggibile (non che questa sia meglio, beninteso, ma almeno ha un metro!) nonché appartenente ad un periodo in cui avevo lasciato il cervello nel cesso e andavo in giro senza.
Magari il cervello l'ho ritrovato, anche se, e non mi duole dirlo... bacato!

PPS
Si vede che adoro il natale?


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